Per riavere i 23 milioni che servono per l’accordo di programma scaduto nel 2015 per nuove tecnologie meno inquinanti per la concia e per il Fratta Gorzone, fiume superinquinato , le cui acque tossiche vengono poi usate anche per l’agricoltura, Crimì parlamentare del PD ha chiesto e ottenuto un incontro con il governo. Vediamo se i soldi torneranno e intanto il Pd di Arzignano con una nota di Piero Magnabosco fanno notare l’inconsistenza delle argomentazioni del sindaco di Arzignano , Gentilin.