Questa era l’ordinanza di Sarego : Non potabile l’acqua tre pozzi su quattro
Ordinanza del sindaco: non potabile
l’acqua di tre pozzi privati su quattro
SAREGO – Le sostanze perfluoroalchiliche, le cui concentrazioni nelle acque ad uso alimentare non sono ancora definite nella normativa nazionale, tornano a far discutere. Il sindaco di Sarego, il pentastellato Roberto Castiglion, ha emanato un’ordinanza di non potabilità per la maggior parte dei pozzi privati del territorio comunale. La decisione, presa venerdì 16, fa seguito alla riunione svoltasi il 13 gennaio in municipio a Sarego, tra l’amministrazione locale, il SIAN (Servizio Igiene Alimenti Nutrizione), e lo SPISAL (ed il Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) dell’Ulss 5.
Nell’incontro «è emerso – spiegano in Comune – che i valori limite da considerare, per la potabilità dell’acqua sui pozzi privati, sono quelli prescritti dall’Istituto Superiore della Sanità, ripresi poi anche dalla Regione Veneto, e non quelli più elevati dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) che sono stati invece presi a riferimento dal SIAN anche nelle lettere inviate ai cittadini che hanno richiesto l’analisi del proprio pozzo».
Contrordine dunque da parte di sindaco e giunta.
«Questa presa di coscienza dell’amministrazione ha imposto una rivalutazione delle posizioni fin qui tenute e rielaborando le 84 analisi ci si è resi conto che il numero di pozzi da considerare non potabili va oltre le 9 unità arrivando a 61 pari al 73% dei pozzi esaminati». Da tre pozzi su quattro dunque l’acqua prelevata non potrà essere utilizzata per irrigare l’orto o abbeverare gli animali. Le ordinanze saranno consegnate nei prossimi giorni ai cittadini interessati.