Scheda prestazione Progetto: “Biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sulle persone”
Pubblicato sull’Ilss n 6 http://www.ulssvicenza.it/nodo.php/3359 : In carico a: Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN)
Descrizione
Nel mese di maggio 2013 il Ministero della Salute informava la Regione Veneto che uno studio dell’IRSA-CNR aveva evidenziato la presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle acque potabili di alcuni Comuni della provincia di Vicenza.
La Regione Veneto chiedeva quindi al Ministero della Salute ed all’Istituto Superiore di Sanità (ISS) informazioni su eventuali rischi per la popolazione dovuti alla presenza dei PFAS nelle acque.
Il Ministero della Salute nel mese di luglio inviava alla Regione Veneto il parere dell’Istituto Superiore di Sanità, dal quale emergeva che non vi era un rischio immediato per la popolazione ma che, in applicazione del principio di precauzione, era necessario adottare adeguate misure per ridurre i rischi e controllare la contaminazione delle acque.
Non essendo presenti nella normativa nazionale specifici limiti di concentrazione per i PFAS, il Ministero della Salute richiedeva all’Istituto Superiore di Sanità di redigere un documento tecnico che indicasse livelli di riferimento per garantire la salute della popolazione.
Nel mese di gennaio 2014 il Ministero della Salute ha ricevuto ed inviato alla Regione Veneto il documento tecnico dell’ISS nel quale vengono indicati i valori di performance (obiettivo) di trattamento per le acque destinate al consumo umano. Tali valori sono:
PFOS: inf. od uguale a 0.03 microgrammi/litro, cioè inf. od uguale a 30 nanogrammi/litro
PFOA: inf. od uguale a 0.5 microgrammi/litro, cioè inf. od uguale a 500 nanogrammi/litro
altri PFAS: inf. od uguale a 0.5 microgrammi/litro, cioè inf. od uguale a 500 nanogrammi/litro
I Gestori dei servizi idrici sono quindi tenuti ad erogare acqua che rispetti i valori di performance indicati dall’ISS.
La Regione Veneto, con DGR n. 618 del 29 aprile 2014, ha deliberato i primi indirizzi operativi per l’utilizzo dei pozzi privati in cui venivano fissati come valori limite tollerabili i valori EFSA (OMS/EFSA). In risposta ad una richiesta da parte della Regione Veneto, l’ISS nel giugno 2014 ha inviato una precisazione sul documento tecnico in cui ha stabilito che per l’acqua potabile emunta da pozzi privati devono essere adottati gli stessi criteri, cioè gli stessi livelli di performance, indicati per le acque distribuite dai Gestori. Nel giugno 2014 una nota della Regione Veneto ha dato indicazione di adottare le ulteriori indicazioni dell’ISS.
Con DGR n. 1874 del 14 ottobre 2014 la Regione Veneto ha approvato le procedure regionali di indirizzo ed il piano di monitoraggio regionale.
Con DGR n. 565 del 21.04.2015 avente oggetto “Approvazione dello studio di Biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcuni ambiti del territorio della Regione del Veneto” La regione ha approvato lo studio di biomonitoraggio sui PFAS in alcuni ambiti del territorio regionale, tra cui anche alcuni comuni della ULSS 6 (vedi allegato).
Con nota del 15.05.2015 il Settore Promozione Sviluppo Igiene e Sanità Pubblicaha trasmesso alle ULSS il comunicato stampa in merito all’avvio dello studio di biomonitoraggio a cura della Regione del Veneto, sulla base del quale provvedere all’attività di comunicazione locale.
Con nota del 20.08.2015 il Settore Promozione Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica ha trasmesso alle ULSS la nota avente ad oggetto: “Trasmissione parere dell’istituto Superiore di Sanità per limiti di performance per le acque potabili relativi ai composti PFBA (acido perfluorobutanoico) e PFBS (acido perfluorobutansolfonico)”. Qui la nota dell’Istituto Superiore di Sanità.
I valori di performance (obiettivo) di trattamento per le acque destinate al consumo umano aggiornati, risultano essere:
PFOS: inf. od uguale a 0.03 microgrammi/litro, cioè inf. od uguale a 30 nanogrammi/litro
PFOA: inf. od uguale a 0.5 microgrammi/litro, cioè inf. od uguale a 500 nanogrammi/litro
PFBA: inf. od uguale a 0.5 microgrammi/litro, cioè inf. od uguale a 500 nanogrammi/litro
PFBS: inf. od uguale a 0.5 microgrammi/litro, cioè inf. od uguale a 500 nanogrammi/litro
Somma altri PFAS: inf. od uguale a 0.5 microgrammi/litro, cioè inf. od uguale a 500 nanogrammi/litro
Con Bur n.107 del 10.11.2015 è stata pubblicata la DGR n. 1517 del 29.10.2015 della Regione del Veneto avente ad oggetto: “Sorveglianza sostanze perfluoroalchiliche (PFAS): acquisizione dei livelli di riferimento per i parametri “Altri PFAS” nelle acque destinate al consumo umano, nonché individuazione delle aree di esposizione per gli ambiti territoriali interessati dalla presenza di PFAS” (clicca qui per vedere il documento di individuazione delle aree di esposizione).
Link Utili
Ulteriori informazioni sono reperibili ai seguenti indirizzi:
Regione del Veneto: http://www.regione.veneto.it/web/sanita/pfas
ARPAV: http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/acqua/file-e-allegati/documenti/acque-interne/pfas
Allegati
Progetto Pfas – ULSS 6 Vicenza
Studio dell’IRSA-CNR (PDF, 3 MB)
Parere dell’Istituto Superiore di Sanità (PDF, 341 kB)
Documento tecnico ISS-Nota (PDF, 4 MB)
Bur n. 52 20-05-2014 – Approvazione di “Primi indirizzi operativi per l’utilizzo dei pozzi privati ai Comuni delle Province interessate dalla presenza di Pfas nelle acque destinate a consumo umano” (PDF, 249 kB)
Precisazione sul documento tecnico (PDF, 109 kB)
Nota della Regione Veneto (PDF, 972 kB)
Procedure regionali di indirizzo ed il piano di monitoraggio regionale (PDF, 1 MB)
D.G.R. Veneto n. 565 del 21-04-2015 (PDF, 147 kB)
Comunicato stampa Regione Veneto (PDF, 17 kB)
Trasmissione parere dell’istituto Superiore di Sanità per limiti di performance per le acque potabili relativi ai composti PFBA (acido perfluorobutanoico) e PFBS (acido perfluorobutansolfonico) (PDF, 103 kB)
Parere Istituto Superiore della Sanità (11/08/2015) (PDF, 293 kB)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1517 del 29 ottobre 2015 della Regione del Veneto (PDF, 3 MB)