Da Paolo Carsetti ABC Nazionale
Scadenze importanti derivanti da Sblocca Italia e legge di stabilità (servizi pubblici locali)
Care/i,
segnalo alcune scadenze relative agli adempimenti cui devono provvedere gli Enti Locali sulla base delle prescrizioni dello Sblocca Italia e della legge di stabilità.
Credo sia utile tenere a mente queste date visto che sempre più spesso vengono utilizzate come forma di ricatto nei confronti dei Comuni.
31 Marzo 2015 – Termine entro il quale le Amministrazioni Locali definiscono e approvano un piano operativo di razionalizzazione delle societa’ e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, le modalita’ e i tempi di attuazione, nonche’ il dettaglio dei risparmi da conseguire. Tale piano, corredato di un’apposita relazione tecnica, deve essere trasmesso alla competente sezione regionale della Corte dei conti e pubblicato nel sito internet dell’amministrazione interessata.
Questa data viene fissata dal comma 612 della legge di stabilità.
11 Maggio 2015 – Termine entro il quale gli Enti Locali devono affidare le infrastrutture idriche al gestore del servizio idrico integrato.
Questa data viene fissata dall’art. 153 del Decreto Ambientale 152/2006 così come modificato dall’art. 7, comma 1, lettera f), del decreto Sblocca Italia il quale è stato convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 novembre 2014.
Il comma 1 dell’art. 153 impone che tale affidamento sia effettuato entro il termine perentorio di sei mesi dalla data di entrata in vigore dello Sblocca Italia da cui risulta che 6 mesi dall’11 novembre si raggiunge l’11 maggio. Ci tengo a sottolineare questo calcolo perchè la segreteria Tecnico Operativa dell’Ato 2 del Lazio sta inviando lettere ai Comuni intimando di procedere all’affidamento entro l’11 giugno pur riferendosi alla medesima norma.
Rispetto a questa scadenza viene definita una sorta di deroga solo nei casi in cui gli Enti di Governo degli Ambiti non hanno provveduto alla redazione del Piano d’Ambito o non hanno scelto la forma di gestione ed avviato la procedura di affidamento, per cui gli Enti Locali provvedono ad affidare le infrastrutture alla data di decorrenza dell’affidamento del servizio idrico.
La violazione del termine dell’11 maggio comporta l’esercizio dei poteri sostitutivi da parte del Presidente di Regione e la responsabilità erariale per l’Ente Locale.
30 Settembre 2015 – Termine entro il quale gli Enti di Governo degli Ambiti, che non lo abbiano già fatto, devono provvedere alla redazione del Piano d’Ambito, alla scelta della forma di gestione e ad avviare la procedura di affidamento al gestore unico con la conseguente decadenza degli affidamenti non conformi alla disciplina pro tempore vigente.
La violazione di tale termine comporta l’esercizio dei poteri sostitutivi da parte del Presidente di Regione e la responsabilità erariale per l’Ente Locale.
Questa data viene fissata dall’art. 172 del Decreto Ambientale 152/2006 così come modificato dall’art. 7, comma 1, lettera i), del decreto Sblocca Italia.
Allego il testo della legge di stabilità 2015 e gli articoli del D.lgs 152/2006 come modificati dall’art. 7 dello Sblocca Italia.
Un saluto.
Paolo