Pfas, Brusco (M5S): «opinione pubblica depistata»
Pfas, Brusco (M5S): «opinione pubblica depistata»
Manuel Brusco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, torna sulla spinosa questione della contaminazione da Pfas del territorio veneto. Riferendosi alle recenti notizie uscite sulla stampa, Brusco mette in luce alcune opacità: «il procuratore capo di Vicenza, Antonino Cappelleri, dice che “L’indagine Pfas è archiviata”. Ma il pm Luigi Salvadori, titolare dell’indagine sui responsabili dello sversamento, è costretto a smentire il procuratore: “Il fascicolo è ancora pendente”». Inoltre, sottolinea il consigliere in una nota, «come riporta la stampa locale, le uova provenienti da Cologna Veneta sono contaminate: ci sono 21,2 microgrammi di Pfas, un livello inaudito. Di conseguenza anche prodotti d’eccellenza come il celebre mandorlato potrebbero essere contaminati. Eppure l’Istituto superiore di sanità, al quale ci siamo rivolti anche come M5S coi nostri parlamentari, continua a paventare dubbi».
«Vogliamo chiarezza! Qualcuno sta depistando l’opinione pubblica – attacca Brusco alla vigilia del tavolo tecnico sui Pfas previsto per oggi in Regione – A quel tavolo ci sono alcuni dei protagonisti del famoso verbale choc. Speriamo di non dover apprendere ancora una volta dalla stampa notizie inquietanti che vengono celate alla cittadinanza in pericolo. Sarebbe un buon segno se al termine della riunione, i partecipanti volessero fare pubblicamente una relazione immediata. Se qualcuno volesse nascondere la polvere sotto al tappeto, sappia che il suo sforzo sarebbe inutile. Scopriremo, come sempre, la verità», conclude Brusco.
«Vogliamo chiarezza! Qualcuno sta depistando l’opinione pubblica – attacca Brusco alla vigilia del tavolo tecnico sui Pfas previsto per oggi in Regione – A quel tavolo ci sono alcuni dei protagonisti del famoso verbale choc. Speriamo di non dover apprendere ancora una volta dalla stampa notizie inquietanti che vengono celate alla cittadinanza in pericolo. Sarebbe un buon segno se al termine della riunione, i partecipanti volessero fare pubblicamente una relazione immediata. Se qualcuno volesse nascondere la polvere sotto al tappeto, sappia che il suo sforzo sarebbe inutile. Scopriremo, come sempre, la verità», conclude Brusco.