Per la prima volta si considerano gli effetti tossici congiunti di PFOA e PFOS
sabato 21 maggio 2016
70 ng/litro: questi i nuovi limiti americani per PFOA più PFOS
L’EPA (Environment Protection Agency, l’agenzia per la proezione dell’ambiente) ha rilasciato i nuovi limiti aggiornandoli a 70 ng/litro per la somma di PFOA e PFOS. I limti precedenti erano 200 ng/l per il PFOS e 400 ng/l per il PFOA.
L’aggionamento al ribasso è la conseguenza della pubblicazione dei risultati di alcuni studi che hanno valutato la tossicità evolutiva (developmental toxicity) nei topi. Questi risultati dimostrano che negli animali possono comparire anomalie dello svliluppo osseo e del sistema immunitario nei topini esposti durnante la gravidanza a concentrazioni molto più basse di quelle considerate in studi precedenti.
Pertanto, per protegggere le fasce più sensibiili (neonati e donne gravide) agli effetti tossici si stabiliscono questi nuovi limiti, che tuttavia non hanno valore come limiti di legge.
In base a questi nuovi limiti anche la dose massima tollerabile giornaliera o Rfd( reference dose o dose di riferiment) come la chiamano in USA è di 20 ng/kg. Cioè un bmabino di 10 kg non dovrebbe superare la dose massima di PFOA e PFOS di 200 ng al giorno, che è la quantità totale di PFOA e PFOS che entra nel corpo per ingestione di acqua e alimenti e per inspirazione di aria inquainata),
Chi volesse studiarsi tutto il papiro in inglese del processo decisonale che ha aggiornato i limti americani può scaricarsi i documenti sul sito EPA.
Ricordo che in alcuni stati i limiti per il PFOA sono ancora più bassi; 40 ng/l nel New Jersey e 20 ng/l nel Vermont.
Che considerazioni si possono fare?
La prima è che i limiti non hanno alcun valore ai fini della protezione della slaute umana. I limiti sono arbitrari e variabili secondo il progredire delle conoscenze e la coìvolontà politica di soddisfare gli interessi di potentati economici.
La seconda è che finalmente si considerano gli effetti tossici congiunti di PFOA e PFOS. Tuttavia l’EPA non fornisce alcun parere su tutti gli altri PFAS in quanto non si hanno studi a sufficienza siu queste molecole. A parte il fatto che questi studi ci sono, ciò significa che noi stiamo bevendo acqua e mangiando alimenti contenenti molecole la cui tossicità è sconosciuta. E il fatto che non se conosca la tossicità non significa che non siano tossiche.
La terza è che in Veneto aumenta il numero di comuni la cui acqua potabile sarebbe “fuori legge” se si applicassero i limti americani. E cosa diranno ora il capo della sanità veneta e i suoi giannizzeri che stanno battendo a tappeto il territorio per spargere camionate di tranquillanti sui cittadini preoccupati? Non potranno più dire che i limti veneti sono più bassi di quelli americani.
Infine le autorità mi dovranno spiegare perché in America pe rtutelarela salute pubblica i limiti li risìducono sempre di più mentre in Italia li aumentano, vedi post precedente.