Il PFOA della Dupont ha provocato danni al fegato e cancro anche in Olanda, ma in Veneto è innocuo
Blog di Vincenzo Cordiano
venerdì 25 marzo 2016
Il PFOA della Dupont ha provocato danni al fegato e cancro anche in Olanda, ma in Veneto è innocuo
I residenti in vicinanza di un impianto chimico della DuPont in Olanda sono stati esposti per anni a concentrazioni più alte di quelle permesse di una sostanza chimica utilizzata nella fabbricazione del Teflon, il PFOA. Questa sostanza è classificata come potenzialmente cancerogena per gli esseri umani dall’organizzazione mondiale della sanità. L’esposizione alle concentrazioni più alte di quelle legalmente permesse del composto si è verificata dal 1970 al 2002 attraverso l’atmosfera ma non con l’acqua potabile. Nel peggiore dei casi, la legge è stata violata per almeno 25 anni secondo le autorità sanitarie olandesi, e un impatto sulla salute, per esempio sul fegato, non può essere esclusa con un’esposizione cronica di questo tipo. Un aumentato rischio di cancro, anche se limitato, sarebbe stato osservato in questa popolazione.
In Veneto ancora oggi molti cittadini bevono acqua infarcita di PFOA e altri PFAS e tutto va bene.
Per saperne di più, leggete qui (in inglese)
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