Oggi come ieri è tutto un fiorire di sdegno nei confronti di Roma che toglie i soldi dell’accordo di programma per il disinquinamento del Fratta Gorzone e destinati in parte , al gassificatore dei fanghi conciari(10 milioni sui 23 rimasti dei 90 iniziali). Proviamo a riannodare i fili di questa vicenda e noterete che coloro che gridano di più, (in primis il serafico Serafin Ad di Acque del Chiampo) sono gli stessi, che hanno chiesto di dirottare i fondi dell’accordo di programma destinati al gassificatore ad altro scopo. attenzione alle date. 11 aprile 2015, Il Giornale di Vicenza in un articolo a firma di Matteo Carollo scrive dell’avvenuta visita del sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani (veneta ex Forza Italia ora Ncd; ex presidente della provincia di Padova, provincia cofirmataria dell’accordo di programma del 2005) al distretto conciario della Valle del Chiampo.Accompagnata dall’allora consigliere regionale dell’Ncd il vicentino Costantino Toniolo. Carollo scrive che Serafin accogliendo la Degani, esordisce affermando che a nome di tutti i soggetti coinvolti del distretto conciario chiede al sottosegretario, che i soldi stanziati nell’accordo di programma per la sperimentazione del gassificatore dei fanghi conciari, vengano stornati per il completamento del tubo collettore Arica. Si accodano, stante quanto riportato sul IL Giornale di Vicenza, sia il presidente degli industriali conciari Bernardo Finco, che il sindaco di Arzignano, nonchè presidente del Consiglio di bacino ato Valchiampo Dottor Giorgio Gentilin. La Sottosegretaria all’ambiente afferma che è un’operazione di storno e che si può fare se questa è la richiesta che proviene dal territorio. questa la sua affermazione riportata nell’articolo: ” avevamo firmato un accordo in base al quale i fondi non utilizzati tra il 2005 e il 2013 sarebbero andati a questo progetto ( il gassificatore Ndr). Ora bisogna far tornare attorno un tavolo gli attori di questo accordo per un rinnovo e, siccome sono state manifestate nuove esigenze, discuteremo anche dello spostamento dei fondi…”. Roma ladrona o confusionari locali?. cari amici della Lega Nord se ci siete battete un colpo. è l’occasione giusta per dare il benservito al suggeritore poco occulto che ci fà rimediare queste brutte figure con il governo centrale e con la Regione Veneto del condottiero Zaia.