«Due gestori dell’acqua sono inutili doppioni» Ovest vicentino Medio Chiampo stanziati 4 milioni per potenziare il depuratore
«Un doppione che oggi non ha più ragione d’esistere. Medio Chiampo e Acque del Chiampo devono diventare una cosa unica. Tra l’altro è scaduta anche la proroga a suo tempo concessa di avere due gestori per quello che è il più piccolo ambito territoriale d’Italia». Per Bernardo Finco, presidente della Sezione Concia di Confindustria Vicenza, è venuto il momento di razionalizzare e ottimizzare, anche perché «sull’operato di Medio Chiampo penso vadano considerate problematiche ormai improrogabili, pena lo stallo e la totale ingovernabilità per le aziende collegate».