Chiuse cause sui danni da PFOA

 

DuPont     e Chemours si suddividono le spese relative ai danni causati dallo sversamento di acido perfluoroottanoico nel fiume Ohio.

 

14 febbraio 2017 07:10

 

DuPont e Chemours – società nata dallo spin-off delle attività Performance Chemical di DuPont –

si sono accordate per suddividersi l’esborso di

 670,7 milioni di dollari

 necessario per mettere fine alle 3.500 cause legali avviate negli Stati Uniti per i danni causati dallo sversamento di acido perfluoroottanoico (

PFOA

) nel fiume Ohio

dall’impianto per la produzione di PTFE

 Washington Works, vicino Parkersburg, in West Virginia. 

Secondo l’accordo, DuPont e Chemours verseranno ognuna 335,35 milioni di dollari,

 senza che questo costituisca ammissione di colpa o di responsabilità per quanto accaduto. Le due società si sono anche accordate per rispondere economicamente a future cause legate al PFOA: Chemours si accollerà eventuali spese fino ad un massimo di 25 milioni di

dollari l’anno per i prossimi cinque anni, mentre DuPont coprirà i costi oltre questa soglia.

 Chemours è nata nel luglio 2015 dallo scorporo delle attività Performance Chemical di DuPont, quali fluoropolimeri (tra cui PTFE), prodotti fluorurati, biossido di titanio, intermedi e specialità chimiche. © Polimerica – Riproduzione riservata