Canada, crolla una diga di decantazione: è il peggior disastro ambientale nella storia del paese
Canada, crolla una diga di decantazione: è il peggior disastro ambientale nella storia del paese [VIDEO]
sabato 16 agosto 2014, 17:06 di Renato Sansone
Una diga colma di tossici metalli pesanti è esplosa nella regione di Cariboo British Columbia, in Canada, rilasciando 10 milioni di metri cubi di acque reflue e 5 milioni di metri cubi di liquami tossici nelle aree di Hazeltine Creek, Quesnel Lake e Lake Polley. Un disastro ambientale la cui reale portata del danno può rimanere sconosciuta per anni. Ai residenti è stato emesso un divieto totale di fare uso di acqua, anche se il governo crede che l fuoriuscita non avrà un impatto significativo sulle persone o sulla vita acquatica. Di altro parere gli ambientalisti e gli esperti minerari, i quali avvertono che si tratta del più grande disastro minerario nella storia canadese, se non addirittura mondiale. Il Canada, con il primo ministro Stephen Harper, si è prefisso l’obiettivo di trasformare il paese in uno dei più grandi esportatori di risorse naturali in tutto il globo, sviluppando stretti legami con le industrie estrattive. Ma i pericoli sono dietro l’angolo. L’immenso volume di liquami tossici è stato paragonato al volume di 2000 piscine olimpioniche, che continuerà ad accumulare tossine nell’ambiente negli anni a venire. “L’acqua permetterà per decenni lo scorrimento di tonnellate di questo sedimento e l’erba crescerà attraverso il sedimento“, ha dichiarato Brian Olding, un consulente ambientale che ha creato una relazione sulla miniera del Monte Polley nel 2011. “Immaginate – continua – se un alce dovesse mangiar l’erba, e poi essere successivamente ucciso e mangiato dall’uomo. Si verrebbe a creare una grave contaminazione degli alimenti“, spiega. Il Monte Polley è un bacino di decantazione di una miniera di oro e rame che conteneva da anni rifiuti sterili di estrazione. I minerali contenuti nel suo interno sono arsenico, barite, calcite, fluorite, materiali radioattivi, mercurio, zolfo, cadmio, idrocarburi, introdotti dagli impianti di estrazione e lavorazione (oli e grassi).