Acqua pubblica, è lite tra padre Alex Zanotelli e la Gori
Una rappresentanza dei Comitati in difesa dell’acqua pubblica è giunta in consiglio comunale a Napoli dove l’assemblea all’ordine del giorno ha la delibera per la messa in sicurezza di Abc “Acqua bene comune”, azienda speciale a cui l’amministrazione intende affidare il ciclo delle acque.
«Oggi – ha detto padre Alex Zanotelli (nella foto con un buffo ma eloquente cappello di protesta) – per noi è una giornata importante, sono tre anni che insistiamo con il Consiglio e con il Comune perché metta in sicurezza l’Abc anche alla luce della legge che sta per realizzare la Regione Campania con cui si vuole privatizzare l’acqua, affidandone la gestione alla Gori». Il rischio avanzato dai Comitati, qualora il Consiglio comunale non esprima voto favorevole alla delibera, è che anche Abc possa «ricadere nelle mani della Gori». «Con un voto favorevole – ha spiegato Zanotelli – l’Abc non potrà più essere toccata anche se la Regione e Caldoro dovessero legiferare in favore della privatizzazione del ciclo. Napoli – ha concluso – sarebbe esempio per tutta l’Italia, diventando l’unica grande città a essere riuscita a obbedire al referendum e a dare vita a un’azienda speciale che non sia una Spa che per natura mira al profitto». Ma arriva la replica della Gori che si affida ad un duro comunicato.