Per il sindaco di Arzignano è sempre carnevale sulla vicenda serissima del gassificatore , e quindi ogni scherzo vale, anche se il carnevale è finito. il sindaco Arlecchino prima affossa tutto il lavoro fatto dagli amministratori che lo hanno preceduto,dicendo che lui farà tutto diverso da loro. e cosa fà di diverso da chi lo ha preceduto?. istituisce una commissione con il presidente della precedente commissione. e non a caso in una assemblea pubblica il presidente rieletto ironizza sul sindaco Gentilin che lo rielegge anche se per Gentilin la commissione precedente da lui presieduta ha lavorato male. la commissione nuova voluta dal sindaco Arlecchino lavora così male ( come la precedente) che per dispetto (?) arriva alle stesse conclusioni della prima, e riceve gli appalusi del sindaco Arlecchino. Poi succede che il sindaco Arlecchino, stupito del proprio successo, affossa le conclusioni della commissione da lui voluta che sono le stesse della precedente commissione( scusateci il bisticcio di parole) e in vista delle elezioni, che lo dovrebbero riconfermare sindaco annuncia; che lui non ci stà a un gassificatore dei fanghi, voluta da una potente lobby a discapito della salute dei suoi concittadini. Passate le elezioni, e vinte dal sindaco Arlecchino, il suo pupillo ( il serafico Serafin) salito allo scranno di Ad di Acque del Chiampo, commissiona uno studio per capire quale è la migliore tecnologia per il trattamento termico dei fanghi. Magia carnevalesca vuole che sia il gassificatore norvegese che il sindaco Arlecchino ha detto no senza se e senza ma, ma che adesso si può fare secondo la perizia chiesta da Acque del Chiampo a una famosa societa ambientale. ma si sà Arlecchino è una maschera dai mille colori e dal’infinita fantasia. quindi il sindaco Arlecchino afferma che quello che diceva in campagna elettorale non è più valido e che si può pure cambiare opinione perchè il 2015 non è il 2014 ( anno elettorale). cambia talmente opinione in così breve tempo, che nel 2015 che non è il 2014, il sindaco Arlecchino ad aprile annuncia che andrà a Roma a metà mese per chiedere al mimistero di dirottare i fondi del gassificatore ad altri scopi.Oggi il sindaco Arlecchino dichiara alla stampa che è stufo di una minoranza che non lo appogia nelle sue giravolte su queste serissime vicende. Egregio Dottor Gentilin, a teatro e nelle feste di carnevale si può anche appaludire una maschera come Arlecchino, ma in politica dovrebbe contare la coerenza nelle decisioni e quindi bene fà la minoranza del consiglio comunale a stare alla larga delle sue capriole politiche. Speriamo che anche gli industriali e le forze sociali come i sindacati dei lavoratori si accorgano che il suo personale carnevale è finito. e che nell’anno della misercordia la fede, ma sopratutto la razionalita nelle decisioni politiche che deve prendere nella suo ruolo istituzionale sia con lei. Non ci resta che augurarle buon lavoro.
ps: se ha problemi con Roma, perchè sono stati cambiati i dirigenti,le alleghiamo il curriculum vita della nuova dirigente che si occcupa del settore acque e bonifiche.Noterà che proviene da Alleanza nazionale e che è stata dirigente dell’Ato valdarno. quindi un Ato dove vi è un polo conciario. ma se avesse a ulteriori problemi a interloquire con i palazzi romani telefoni a Tosi ( era un suo fans fino a poco tempo fà ma magari anche su di lui ha fatto l’ennensima capriola degna di Arlecchino) per lui il REnzi tiene sempre aperte le porte di palazzo Chigi. Di nuovo buon lavoro a lei e al suo suggeritore non tanto occulto.
Gaia Checcucci ex Lady di ferro di Alleanza nazionale a Firenze nonchè pupilla dell’ex ministro dell’ambiente Altero Matteoli è stata nominata responsabile della Direzione per la salvaguardia del territorio e delle acque del ministero dell’ambiente. Tutti i dossier più scottanti sono sul suo tavolo. Non viene citato il dossier Pfas del Veneto nè il gassificatore dei fanghi del polo conciario vicentino. Dimenticanza?

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