Relazione fatta da Dario Muraro Genitori attivi contro i pfas di Brendola e per il Coordinamento Acqua Libera dai Pfas e presentata ieri sera al Question Time dopo le relazioni degli ospiti: Perché questo falso mito di progresso deve necessariamente prevalere sull’ordine naturale delle cose?
Qualcuno con grave irresponsabilità e spietata determinazione ha compiuto forse il più grave crimine che l’uomo possa immaginare: ha deliberatamente avvelenato una risorsa idrica che rappresenta la vita per oltre 350000 persone. Nella storia dell’umanità, inquinare l’acqua è sempre stato considerato il crimine più vile, punito con le pene più gravi.
Ma oggi sono i nostri figli ad aver subito una condanna in contumacia, nel pieno della loro innocenza, mentre si sviluppavano nel grembo materno, mentre andavano a scuola, mentre si alimentavano, qualcuno li ha condannati a vivere con queste sostanze chimiche nel loro corpo per molti anni e nel periodo più delicato della loro esistenza.
Adesso mi rivolgo a voi pregiatissimi relatori! Guardateli questi cittadini, qui riuniti per cercare di capire, di conoscere. L’unico modo per quietare l’istinto atavico di protezione della prole, primo valore nella scala dell’esistenza, che sta producendo nelle popolazioni interessate un atteggiamento carico rabbia difensiva.
Essi vogliono che le amministrazioni da loro delegate agiscano subito, che non perdano tempo a discutere su opere faraoniche, di equilibri politici , che compiano azioni velocissime e straordinarie per ridarci la serenità di vivere, riducendo il più possibile la contaminazione in atto, e quando dico questo penso a ridurre a zero la presenza di queste sostanze nell’acqua , perché solo così , sia pur lentamente espelleremo i Pfas dal nostro organismo.
Governo centrale, Regione, Amministrazioni locali, agite.
Invochiamo inoltre il principio di precauzione affinché tutte le azioni e produzioni che possano pregiudicare la nostra salute vengano proibite una volta per tutte.
La via del progresso non può passare su una strada lastricata di malattie.
Ecco le domande
Considerato che questo grave episodio di contaminazione è passato sotto gli occhi di tutti per oltre 40 anni non sarebbe opportuno riformare i sistemi di controllo?
Siete consapevoli che in una geografia totalmente antropizzata siamo costretti a convivere con comparti industriali altamente pericolosi e che per trovare la soluzione ai problemi che creano, invece di alzare le barricate siamo stati costretti ad abbassarle? Ci riferiamo ai limiti di scarico nelle acque superficiali l’abbassamento del quale è stato prorogato al 2020, mentre per le acque sotterranee i limiti sono ben più alti : fino a 7000 ng/l. fino ai limiti di performance nelle acque potabili?
Ora vorremmo non risposte ma impegni
A quando le fonti pulite?
A quando la bonifica della fonte di inquinamento?
Onorevole Bratti quali sono i poteri e i limiti nell’intervento della commissione che presiede,
Sottosegretaria Degani ci può dire qual è l’esatto iter per l’erogazione dei fondi per l’allacciamento alle fonti pulite? Sono necessari i progetti esecutivi?
Dott. Trolese se oggi ottenesse il via per avviare l’iter per l’ottenimento di fonti pulite, tra approvazione progetto e realizzazione delle opere, quanto tempo passerebbe? Se al governo fosse richiesto lo stato di emergenza ambientale sarebbe possibile ottenere una velocizzazione dell’iter?
Qualcuno con grave irresponsabilità e spietata determinazione ha compiuto forse il più grave crimine che l’uomo possa immaginare: ha deliberatamente avvelenato una risorsa idrica che rappresenta la vita per oltre 350000 persone. Nella storia dell’umanità, inquinare l’acqua è sempre stato considerato il crimine più vile, punito con le pene più gravi.
Ma oggi sono i nostri figli ad aver subito una condanna in contumacia, nel pieno della loro innocenza, mentre si sviluppavano nel grembo materno, mentre andavano a scuola, mentre si alimentavano, qualcuno li ha condannati a vivere con queste sostanze chimiche nel loro corpo per molti anni e nel periodo più delicato della loro esistenza.
Adesso mi rivolgo a voi pregiatissimi relatori! Guardateli questi cittadini, qui riuniti per cercare di capire, di conoscere. L’unico modo per quietare l’istinto atavico di protezione della prole, primo valore nella scala dell’esistenza, che sta producendo nelle popolazioni interessate un atteggiamento carico rabbia difensiva.
Essi vogliono che le amministrazioni da loro delegate agiscano subito, che non perdano tempo a discutere su opere faraoniche, di equilibri politici , che compiano azioni velocissime e straordinarie per ridarci la serenità di vivere, riducendo il più possibile la contaminazione in atto, e quando dico questo penso a ridurre a zero la presenza di queste sostanze nell’acqua , perché solo così , sia pur lentamente espelleremo i Pfas dal nostro organismo.
Governo centrale, Regione, Amministrazioni locali, agite.
Invochiamo inoltre il principio di precauzione affinché tutte le azioni e produzioni che possano pregiudicare la nostra salute vengano proibite una volta per tutte.
La via del progresso non può passare su una strada lastricata di malattie.
Ecco le domande
Considerato che questo grave episodio di contaminazione è passato sotto gli occhi di tutti per oltre 40 anni non sarebbe opportuno riformare i sistemi di controllo?
Siete consapevoli che in una geografia totalmente antropizzata siamo costretti a convivere con comparti industriali altamente pericolosi e che per trovare la soluzione ai problemi che creano, invece di alzare le barricate siamo stati costretti ad abbassarle? Ci riferiamo ai limiti di scarico nelle acque superficiali l’abbassamento del quale è stato prorogato al 2020, mentre per le acque sotterranee i limiti sono ben più alti : fino a 7000 ng/l. fino ai limiti di performance nelle acque potabili?
Ora vorremmo non risposte ma impegni
A quando le fonti pulite?
A quando la bonifica della fonte di inquinamento?
Onorevole Bratti quali sono i poteri e i limiti nell’intervento della commissione che presiede,
Sottosegretaria Degani ci può dire qual è l’esatto iter per l’erogazione dei fondi per l’allacciamento alle fonti pulite? Sono necessari i progetti esecutivi?
Dott. Trolese se oggi ottenesse il via per avviare l’iter per l’ottenimento di fonti pulite, tra approvazione progetto e realizzazione delle opere, quanto tempo passerebbe? Se al governo fosse richiesto lo stato di emergenza ambientale sarebbe possibile ottenere una velocizzazione dell’iter?